

Yury Revich
Yury Revich è un violinista e compositore austriaco tra i più brillanti e versatili della sua generazione. Acclamato per la profondità musicale, la presenza scenica magnetica e una visione artistica capace di unire tradizione e sperimentazione, si è affermato come una delle personalità più interessanti del panorama musicale internazionale. Vincitore dell’ECHO Klassik e dell’International Classical Music Award, è entrato nella Top 100 della classifica Billboard Classical negli Stati Uniti con la sua registrazione dei concerti di Saint-Georges, consacrandosi a livello globale come interprete e innovatore.
Fin da giovanissimo ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo: dalla Carnegie Hall al Musikverein di Vienna, dal Teatro alla Scala alla Salle Pleyel di Parigi, dalla Philharmonie di Berlino alla BOZAR di Bruxelles. Si è esibito con orchestre di primo piano come La Verdi di Milano, Tonkünstler-Orchester Niederösterreich, Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, Royal Philharmonic Orchestra e Zagreb Soloists, collaborando con direttori come Mikhail Pletnev, Liana Isakadze, Duncan Ward e Zhang Xian.
Parallelamente alla carriera da solista, Yury ha sviluppato un linguaggio compositivo originale e trasversale, che spazia dal classico al neoclassico, dalla musica da film all’elettronica. Le sue composizioni — tra cui la Sinfonia n.1 “Kaleidoscope”, il Concerto per violino “Awakening” e il progetto “UNITY” — sono state eseguite in contesti prestigiosi come il Musikverein di Vienna, la Salle Pleyel e l’Expo Universale di Dubai. La sua musica è apparsa in produzioni Netflix, film internazionali e progetti delle Nazioni Unite, a fianco di registi come Oren Moverman e Colin Vaines. È stato autore di brani entrati nelle classifiche pop tedesche e ha collaborato con artisti come YouNotUs, Michael Schulte e William Orbit.
Apprezzato per la sua apertura e curiosità, Yury collabora con artisti di ogni ambito: da Martha Argerich a Andrea Bocelli, da Steven Isserlis a Ute Lemper, da Rupert Everett a coreografi e visual artist di fama internazionale. Nel 2015 ha fondato Festival Nights, un format multidisciplinare che unisce musica, arte, danza, teatro e tecnologia, diventando una piattaforma riconosciuta a livello internazionale per la sua audacia estetica e il suo impegno sociale. Tra i progetti recenti si contano performance immersive per Art Basel Paris+, una commissione della Galerie Thaddaeus Ropac e una nuova creazione multimediale in corso di sviluppo al Bergson Kunstkraftwerk di Monaco.
Da sempre attento al sociale, è Rappresentante Onorario dell’UNICEF Austria e ha partecipato a progetti come RESISTRUMENTS, premiato con un Webby Award, contribuendo a iniziative dedicate all’ambiente, all’infanzia, alla disabilità e alla pace.
Il suo stile è stato celebrato da media come Vogue, Forbes, The Times, Die Zeit Magazin, ORF e ZDF. Dopo aver suonato per anni uno Stradivari del 1709, oggi interpreta la sua arte su un violino realizzato da Alain Carbonare. La sua formazione comprende studi con Alexander Revich, Galina Turchaninova, Viktor Pikayzen e Pavel Vernikov al Conservatorio di Vienna. Yury Revich incarna oggi una nuova idea di artista classico: creativo, libero, profondamente radicato nella tradizione ma sempre proiettato verso il futuro.